Home arrow Edizioni arrow Arte visuale arrow Cataloghi arrow Testo per mostra di Terenzio Eusebi “Andar per fedi” (2002)
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Andar per fedi 

 

Questa mostra offre l’occasione di apprezzare i recenti approdi di Terenzio Eusebi, sempre in meditata evoluzione. Accanto ai dipinti dai soggetti più mentali egli presenta alcune significative realizzazioni in vetroresina che evidenziano l’interesse per le forme geometrizzate e plastiche. Da qui le opere bidimensionali su supporti poveri e quelle a tre dimensioni che assumono anche la connotazione di installazioni pittoriche, di fragili corpi simbolici privi di componenti inerti. Lavori linguisticamente moderni che, senza rinnegare la tradizione, vogliono insinuarsi nello spazio vitale per indicare la via dell’introspezione e dell’individualità. Segno, forma, materia e perfino contenuto tendono a farsi oggettivi e a oggettualizzarsi sconfinando in una sorta di architettura utopica. In questo contesto emerge l’immagine del labirinto: metafora dell’incomunicabilità; luogo dove perdersi e ritrovarsi; spazio in-definito abitato dall’inquietudine e dalla speranza nel mitico filo di Arianna o nella illuminazione delle tenebre. Meglio lo smarrimento che seguire dinamiche materialistiche; …mantenere l’identità nella globalità; …non perdere il senso del non-senso. Meglio ancora “andar per fedi” - come rivela lo stesso Eusebi - che osservare sterili canoni; …innovare facendosi guidare dalla propria religione laica. Allora il percorso nomadico - in apparenza episodico, enigmatico e tortuoso - trova giustificazione nella ricerca del sé e nell’atto creativo che impone libertà d’indagine. Dunque, l’artista privilegia l’avventura verso un altrove metafisico, misterioso e magico; …irraggiungibile come l’infinito cosmico. E agisce per necessità interiore, instaurando una dialettica profonda con gli aspetti umani più sensibili e problematici della realtà in divenire. 

 

maggio 2002

                                                                   

Luciano Marucci 

 

(testo per il pieghevole della mostra personale di Terenzio Eusebi; Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno, 15 aprile-10 maggio 2002)