Sconfinamenti fotografici

 

Il mezzo fotografico è stato da me costantemente impiegato per partecipare a eventi; documentare e interpretare, in modo più immediato, opere, azioni effimere o luoghi del Terzo Mondo meno condizionati dal turismo di massa. Non ho mai concepito la fotografia come divertimento o per sfruttare come un professionista gli effetti tecnici speciali delle apparecchiature sofisticate. Quindi, per non perdere il momento cruciale, quasi sempre uso il programma automatico di una macchina  apparecchio fotografico semplice e leggera.

In genere uso lo strumento per partecipare, preservare, diffondere... Così si privilegia i valori più autentici e vitali... La fotografia, dunque, diviene atto d’amore salvifico e gli scatti digitali non dispendiosi favoriscono questa funzione. Fra l’altro, rendono possibile liberare la propria sensibilità, proiettare all’esterno i sentimenti, dare visibilità all’ideologia repressa. Sarebbe bello contemplare e registrare esclusivamente con gli occhi della mente, evitando la corruzione delle culture autoctone e la continua tensione per rubare le immagini per eludere le ‘pose a pagamento’. Ma la memoria svanisce e resterebbe solo il rimpianto delle realtà ignorate dall’obiettivo, anche se le istantanee migliori sono quelle dei momenti irripetibili che si percepiscono senza riuscire a fermarle con l’obbiettivo in una istantanea visuale.

Dalla frequentazione di tanti eventi e artisti, dai molti viaggi ho accumulato una quantità di diapositive e, ormai da vari anni, di immagini digitali che meriterebbero di essere divulgate, almeno in piccola parte, divulgate, oltre che conservate con cura.

L’archivio fotografico comprende diapositive, fotografie e file riguardanti viaggi nel mondo, mostre d’arte e altri eventi, ritratti fotografici di operatori culturali, opere d’arte visuale, ecc.

Due gli ambiti di maggiore interesse che qui intendo aggregare: “Arte e dintorni” e “Altri Mondi”.    

“Arte e dintorni”, in particolare, vuole documentare irripetibili azioni effimere, evitando la dispersione di esse; interpretare il rapporto di artisti e operatori di altre discipline creative con la loro opera; testimoniare ‘presenze’ in eventi.

In “Altri Mondi”, invece, cerco di salvare aspetti caratteristici di luoghi esotici in via di estinzione…

In aggiunta a quelle dell’arte, nella sezione “Fotoreportage” sono riunite le foto che mi vengono richieste per essere riprodotte nelle apposite pagine (pics) di “Juliet” o nelle copertine della stessa rivista.

Nel sottomenu sono elencate le foto pubblicate su singole pagine o utilizzate per le copertine di “Juliet” con opere o personaggi di esposizioni di una certa importanza.

 

Fotoreportage

http://www.lucianomarucci.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=787&Itemid=1347

Cover “Juliet” art magazine

http://www.lucianomarucci.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=698&Itemid=1122

 

Arte e dintorni

http://www.lucianomarucci.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=459&Itemid=468

 

Altri Mondi

http://www.lucianomarucci.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=460&Itemid=469

 

Sono vietate le riproduzioni o duplicazioni, anche parziali, di tutte le foto di questa sezione senza l’autorizzazione scritta di Luciano Marucci.

 

Any total or partial reproduction or copying of the pictures in this section is strictly forbidden without a written authorization by Luciano Marucci.

 

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