[ di Luciano Marucci

Novalis aveva detto: "Se avessimo anche una Fantastica come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare". Dovendo attribuire una paternità a quest'arte, uno dei più autentici candidati sarebbe certamente Rodari che, tra l'altro, ha saputo dimostrare come la fantasia non sia solo fuga dalla realtà, ma reingresso in essa per vie traverse.

Oggi si tende a schivare la parola "fantasia", considerata evasiva, generica e impersonale, per sostituirla con "immaginario", ritenuta più legata all'Io e appropriata alla rappresentazione visiva. Lo scrittore ha lavorato molto, anche in senso psico-pedagogico, per sviluppare il pensiero libero e far spuntare le ali alle parole, perciò resterà presente finché lo sarà la Fantasia, o l'immaginario che dir si voglia. Dunque, sempre!

  



Anche l' "ironia" è un prodotto fantastico della mente umana che investe l'esperienza quotidiana; un termine più da enciclopedia che da vocabolario. Le sue mille sfaccettature non permettono di definirla compiutamente. Si può usare con irriverenza verso se stessi o gli altri. Può essere bonaria, arguta, beffarda, amara, tragica… E' il mezzo per passare dall'umorismo al gioco, al paradosso, al grottesco e al surreale; la via per arrivare alla magia e alla fiaba…; il propellente per spaziare fino al lirismo e perdersi… nella sublimazione. Con le sue finzioni contribuisce ad alterare, eludere o schernire, dando una diversa connotazione al reale. Sostanzialmente è un alibi per comunicare e, insieme, un modo creativo, poetico per deviare…

Insomma, ognuno può darne una interpretazione. Rodari, dopo averla largamente praticata, ne ha sicuramente studiato caratteristiche ed effetti.

Ecco allora che, pensando a lui e alla necessità di una relazione dialettica tra ambiti disciplinari diversi, ho tentato di rendere omaggio alla FantaIronia servendomi della produzione di un certo numero di creativi. Nel contempo ho cercato di ribadire l'importanza della dimensione immaginaria, sia per la qualità della vita che per l'avanzamento sociale.

Per questa occasione non ho voluto scegliere illustratori di mestieri, bensì un nucleo di artisti italiani fortemente soggettivi, tra i più rappresentativi dell'area ironica, perché interpretassero visivamente un testo dato o un aspetto particolare del pianeta Rodari. Naturalmente, per non forzare più di tanto le loro inclinazioni, ho 'assegnato' temi vicini alla sensibilità di ognuno.

Indotti a guardare oltre l'abituale repertorio, senza però rinunciare alla propria cifra stilistica, alcuni hanno effettuato un lavoro parallelo o complementare; altri hanno preferito 'commentare'.

Nell'uno e nell'altro caso è stato raggiunto l'obiettivo di rapportare la creatività con un autore che impersona la fantasia, peraltro socialmente finalizzata , e di coniugare arte letteraria e figurativa.

Scegliendo artisti di più generazioni, che si esprimono nella pluralità dei linguaggi tipica del panorama odierno, ho potuto comporre un "campionario di ironie visuali", da quella più spontanea a quella più elaborata in senso iconico o concettuale, utile a verificare fino a che punto essi mantengano la loro soggettività.

Le opere sono dei formati non molto dissimile dal libro per poter essere riprodotte più fedelmente… Ne è risultata una singolare esposizione, virtuale e reale, che invoglia a scoprire come gli artisti sappiano fantasticare su certi temi. Per il resto ho solo avviato la lettura di ogni lavoro, evidenziando la relazione tra 'soggetto' scritto e visivo, per lasciare ai fruitori lo spazio di un altrove; quello spazio 'aperto' alle intuizioni altrui che Rodari prevedeva nella strutturazione - definizione delle storie e nella stimolazione di finali inattesi.

Ma guardiamo più da vicino le opere presentate, in anteprima, al Palazzo delle Esposizioni di Roma (dal 6 al 21 aprile 2000), al Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno (dal 25 maggio al 10 giugno) e, successivamente, in altri spazi reali.








 

 g l i  a r t i s t i ]

freccia.gif (118 byte) Maurizio ArcangeliIronia minimal freccia2.gif (114 byte) Enrico BajIronia demitizzante freccia.gif (118 byte) Gianfranco BaruchelloIronia liberatoria freccia2.gif (114 byte) Matteo BasiléIronia digitale freccia.gif (118 byte) Paolo Canevari - Comic irony freccia2.gif (114 byte) Sergio CascavillaIronia mediale freccia.gif (118 byte) Enrico T. De ParisIronia globale freccia2.gif (114 byte) Pablo EchaurrenIronia reiterata freccia.gif (118 byte) Giosetta FioroniIronia fiabesca freccia2.gif (114 byte) Rosa FoschiIronia arguta freccia.gif (118 byte) Maurizio MercuriIronia analitica freccia2.gif (114 byte) Aldo MondinoIronia ghiotta freccia.gif (118 byte) Bruno MunariIronia razionale freccia2.gif (114 byte) Ugo Nespolo - Ironia ludica freccia.gif (118 byte) Luigi Ontani - Ironia dialettica freccia2.gif (114 byte) Luca Maria Patella - Ironia concettuale freccia.gif (118 byte) Tullio Pericoli - Ironia colta freccia2.gif (114 byte) Alessandro Pessoli - Ironia estraniante freccia.gif (118 byte) Emilio Tadini - Ironia grottesca