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Ha
preferito dare plasticità alla sua idea sullo scrittore, con il quale si è ibridato
anche fisicamente, offrendo una visione multipla che attualizza antiche mitologie: narcisistici
innamoramenti esaltati dal Gian(n)o bifronte, con in testa un cappello a forma
di Torta
in cielo e, sopra, il telefono che diffonde nell'etere favolosi messaggi.
Il
corpo festoso, vestito da Arlecchino, ha fiabesche deformazioni fino al simbolico piede - scarpa a
foglia d'ortica (che dà prurito alla creatività); dietro, a mo' di coda-giocattolo, si snodano i vagoncini de Il
treno delle filastrocche. Lo sfarzoso-raffinato-dialettico omaggio in ceramica
policroma aggiunge un altro nome alla grande famiglia dei personaggi-Grillo
di Ontani, capaci di
lanciare acuti richiami e di compiere sorprendenti salti di fantasia. Il titolo "GrillAnni
Rodari", sia pure per assonanza e sinteticamente, svela le 'celebrative'
intenzioni dell'autore-attore.



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